Cosa è il PNRR
La Commissione europea, il Parlamento europeo e i leader dell’UE, hanno concordato un piano di ripresa che aiuterà l’Unione europea a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da coronavirus e contribuire a gettare le basi per rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale: un investimento sul futuro dell’Europa e degli Stati membri per ripartire dopo l’emergenza Covid-19.
Con l’avvio del periodo di programmazione 2021-2027 e il potenziamento mirato del bilancio a lungo termine dell’UE, l’attenzione è posta sulla nuova politica di coesione e sullo strumento finanziario denominato NextGenerationEU, uno strumento temporaneo da 750 miliardi di euro pensato per stimolare una “ripresa sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa”, volta a garantire la possibilità di fare fronte a esigenze impreviste, il più grande pacchetto per stimolare l’economia mai finanziato dall’UE.
L’intera iniziativa della Commissione europea è strutturata su tre pilastri:
- Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme;
- Rilanciare l’economia dell’UE incentivando l’investimento privato;
- Trarre insegnamento dalla crisi.
In questo contesto si inserisce Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, lo strumento che traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU, per attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa.
Un insieme di azioni e interventi disegnati per superare l’impatto economico e sociale della pandemia e costruire un’Italia nuova, dotandola degli strumenti necessari per affrontare le sfide ambientali, tecnologiche e sociali di oggi e di domani.
Il Piano si articola in 6 Missioni, che rappresentano le aree “tematiche” strutturali di intervento:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
- Rivoluzione verde e transizione ecologica;
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
- Istruzione e Ricerca;
- Inclusione e Coesione;
- Salute.
I bandi a cui ha partecipato fino ad ora il Comune di Poggio Bustone sono i seguenti:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo:
- Investimento 1.2 Abilitazione al Cloud per le PA Locali Comuni: Misura 1.2 Migrazione Al Cloud
- Investimento 1.3 Dati e Interoperabilità: Misura 1.3.1 PDND
- Investimento 1.4 Servizi e Cittadinanza Digitale: Misura 1.4.1 Esperienza Del Cittadino
- Investimento 1.4 Servizi e Cittadinanza Digitale: Misura 1.4.3 APP IO
- Investimento 1.4 Servizi e Cittadinanza Digitale: Misura 1.4.3 PAGOPA
- Investimento 1.4 Servizi e Cittadinanza Digitale: Misura 1.4.4 SPID CIE
- Investimento 1.4 Servizi e Cittadinanza Digitale: Misura 1.4.4 ANPR
- Investimento 1.4 Servizi e Cittadinanza Digitale: Misura 1.4.5 PND
Le Sezioni Sono In Continuo Aggiornamento